martedì 16 novembre 2010

Hanson Curtis: L'arte di perdere

L'arte di perdere non è difficile da imparare;
così tante cose sembrano pervase dall'intenzione di essere perdute,
che la loro perdita non è un disastro.

Perdi qualcosa ogni giorno.
Accetta il turbamento
delle chiavi perdute, dell'ora sprecata.
L'arte di perdere non è difficile da imparare.

Poi pratica lo smarrimento sempre più, perdi in fretta:
luoghi, e nomi, e destinazioni verso cui volevi viaggiare.
Nessuna di queste cose causerà disastri.

Ho perduto l'orologio di mia madre.
E guarda! L'ultima, o la penultima, delle mie tre amate case.
L'arte di perdere non è difficile da imparare.
Ho perso due città, proprio graziose.

E, ancor di più, ho perso alcuni dei reami che possedevo, due fiumi, un continente.
Mi sono mancati, ma non è stato un disastro.
Ho perso persino te (la voce scherzosa, un gesto che ho amato).
Questa è la prova.
E' evidente, l'arte di perdere non è troppo difficile da imparare,
benché possa sembrare un vero (scrivilo!) disastro.

Nessun commento:

Posta un commento