venerdì 26 novembre 2010

Anonimo

Anche i fiori piangono,
solo gli stupidi credono sia rugiada.

Anonimo

La vita non ti sorride?
Tu falle il solletico.

Anonimo

La vita è come uno specchio,
ti sorride se la guardi sorridendo.

Anonimo

La Pecora Nera non ama mostrarsi,
ama semplicemente distinguersi.

Anonimo

Quando smetterai di sognare
una stella smetterà di splendere.

Anonimo

Fra le strade, quelle maestre sono le più note e sicure.
E portano più lontano.

Monod Jacques

L'uomo sa di essere solo nell'immensità indifferente
dell'universo da cui è emerso per caso-
Il suo dovere, come il suo destino, non è scritto in nessun luogo.
A lui la scelta tra il Regno e le Tenebre.

Montalcini Levi Rita

Nella partita in atto nella scacchiera cerebrale l'uomo ha mosso abilmente i "pezzi" a sua disposizione per conseguire l'esito vittorioso.
Tuttavia la partita ingaggiata è contro un formidabile avversario: il suo stesso Creatore.
Le probabilità di successo sono nulle.

mercoledì 17 novembre 2010

Remarque Erich Maria: Niente di nuovo sul fronte occidentale

“...ma al tempo stesso vedo dietro di lui una foresta, e le stella e una voce buona mormora parole che mi danno pace: pace a me, al povero soldato che con gli scarponi e con la sua cintura e col suo tascapane cammina sotto il vasto cielo, lungo la via che gli si stende dinnanzi. Pace al povero soldato che presto dimentica, e solo di rado ormai è triste, ma sempre cammina sotto il grande cielo notturno.

Un piccolo soldato ed una voce buona: e se gli deste una carezza, forse non vi capirebbe più: ha gli scarponi ai piedi e il cuore pieno di terra; e marcia così, e ha tutto dimenticato fuorchè il marciare. Non sono forse fiori all’orizzonte, e una campagna così quieta e contenta, che gli vien voglia di piangere? Non sorgono là immagine di cose ch’egli non ha perduto, perché non le ha possedute mai: di cose che lo turbano, ma che per lui sono passate via: non sono là i suoi vent’anni?”



“Mentre essi continuavano a scrivere e a parlare, noi vedevamo gli ospedali e i moribondi; mentre essi esaltavano la grandezza del servire lo Stato, noi sapevamo già che il terrore della morte è più forte. Non perciò diventammo ribelli, disertori, vigliacchi – espressioni tutte ch’essi maneggiavano con tanta facilità-; noi amavamo la patria quanto loro, e ad ogni attacco avanzavamo con coraggio; ma ormai sapevamo distinguere, avevamo ad un tratto imparato a guardare le cose in faccia. E vedevamo che del loro mondo non sopravviveva nulla. Improvvisamente, spaventevolmente, ci sentimmo soli, e da soli dovevamo sbrigarla.”



"Le nostre mani sono terra, i nostri corpi fango, i nostri occhi pozzanghere di pioggia. Non sappiamo quasi se siamo vivi ancora."

De Saint-Exupery Antoine: Il Piccolo Principe

“Che cosa vuol dire "addomesticare?", disse il piccolo principe. "È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami...”

"Creare dei legami?"

"Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo".



"La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano... "



E quando l'ora della partenza fu vicina:

"Ah!" disse la volpe, "... piangerò".

"La colpa è tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi... "

"È vero", disse la volpe.

"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.

"È certo", disse la volpe.

"Ma allora che ci guadagni?"

"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".

San Francesco: Preghiera Semplice.

O Signore, fa di me uno strumento della tua Pace:
Dove è odio, fa ch'io porti l'Amore.
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono.
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione.
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede.
Dove è errore, ch'io porti la Verità.
Dove è disperazione,ch'io porti la Speranza.
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia.
Dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.

O Maestro, fa ch'io non cerchi tanto:
Essere consolato, quanto consolare.
Essere compreso, quanto comprendere.
Essere amato,quanto amare.

Poichè:
Si è: Dando, che si riceve;
Perdonando che si è perdonati;
Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.

Rowling J.K.: Harry Potter e la Camera dei Segreti.

Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.

-Silente-

Tolkien J.R.R.: Il Signore degli Anelli

Molti tra i vivi meritano la morte, e alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi, sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze.

-Gandalf-

Mc 13,35-36

Vigilate dunque, poichè non sapete quando il padrone della casa verrà, se la sera tardi, al canto del gallo, o la mattina; di modo che, venedo all'improvviso non vi trovi addormentati.

Tolkien J.R.R.: Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re

"E' come nelle grandi storie, padron Frodo, in quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi nemmeno sapere come andavano a finire, perchè come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare come prima dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine, era solo una cosa paseggera, quest'ombra. Anche l'oscurità deve finire. Arriverà un nuovo giorno, e quando il sole sorgerà, sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, che ti insegnavano qualcosa, anche se eri troppo piccolo per capire perchè. Ma credo, padron Frodo, di capire. Ora, so. I protagonisti di quelle storie avevano molte occasioni per tornare indietro, ma non l'hanno fatto. Sono andati avanti, perchè erano aggrappati a qualcosa.

Noi a cosa siamo aggrappati, Sam?

C'è ancora del buono a questo mondo, padron Frodo. Ed è giusto combattere per questo."

Tolkien J.R.R.: Il Signore degli Anelli

Non terminano mai i racconti. Sono i personaggi che vengono e che se ne vanno, quando è terminata la loro parte. La nostra finirà più tardi...o fra breve.

-Frodo-

Padre Peter Geremia

Che devo dire ancora di me? Ninte. Solo che cercai Dio e non potei trovarlo, cercai di capire me stesso ma non ne fui capace, andai verso i miei fratelli e le mie sorelle nel bisogno e lì trovai Dio, me stesso e gli altri.

Pestalozzi John Heinrich

Due cose so. Primo, che sono piccolo e vedo poco lontano. Secondo, che in ogni verità umana è commisto l'errore e che che nessuna via corre mai del tutto diritta.

Bradbury Ray: Fahrenheit 451.

Questa notte ho pensato a tutto il cherosene di cui mi sono servito da dieci anni a questa parte. E ho pensato ai libri. E per la prima volta mi sono accorto che dietro ogni libro c’è un uomo. Un uomo che h dovuto pensarli. Un uomo a cui è occorso molto tempo per scriverli...ed è un pensiero che non avevo mai avuto, prima di questa notte.

Antica ballata irlandese: Trova il Tempo

Trova il tempo di riflettere,
è la fonte della forza.

Trova il tempo di giocare,
è il segreto della giovinezza.

Trova il tempo di leggere,
è la base del sapere.

Trova il tempo d'essere gentile,
è la strada della felicità.

Trova il tempo di sognare,
è il sentiero che porta alle stelle.

Trova il tempo di amare,
è la vera gioia di vivere.

Trova il tempo d'essere contento
è la musica dell'anima.

Anonimo

Lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni.

martedì 16 novembre 2010

Auden W. H.

Piccolo sulla sua piccola terra,
l’uomo contempla l’universo del quale è a un tempo giudice e vittima.

Alce Nero, Oglala Siuox

Tutto ciò che fa il potere del Mondo lo fa in cerchio.
Il cielo è rotondo, e ho sentito dire che la terra è rotondo come una palla,e così le stelle.
Il vento, nella sua forma più potente, turbina.
Gli uccelli fanno il nido in un cerchio, perché la loro religione è uguale alla nostra.
Il sole sorge e tramonta in un cerchio.
La luna fa lo stesso, ed entrambi sono rotondi.
Persino le stagioni formano un grande cerchio, nel loro trascorrere e tornano sempre al punto di partenza.
La vita di un uomo è un cerchio, dall’infanzia all’infanzia.
E così è tutto ciò in cui si muove il potere.

Bradley Marion Zimmer: La Signora di Avalon

Sta per giungere una nuova era in cui Avalon sembrerà agli uomini distante quanto la terra dei Faerie lo è adesso. Questa ragazza che governa la sommità del Tor cercherà di usare i suoi poteri per cambiare quel destino e colei che la seguirà farà altrettanto, ma falliranno. Persino il Difensore, quando arriverà, dominerà soltanto per breve tempo.

Come potrebbe essere altrimenti, dato che la Vista degli uomini è soltanto un istante della vita del mondo?

Saranno il loro sogni a sopravvivere, perché un sogno è immortale…come lo sono io…e anche se il mondo dovesse cambiare completamente, perché i suoi eventi si riflettono qui, ci saranno sempre posti in cui la luce del mondo ultraterreno risplenderà nel mondo degli uomini, e quella luce non andrà perduta per la razza umana finché gli uomini continueranno a cercare consolazione in questa terra sacra chiamata Avalon.

Hanson Curtis: L'arte di perdere

L'arte di perdere non è difficile da imparare;
così tante cose sembrano pervase dall'intenzione di essere perdute,
che la loro perdita non è un disastro.

Perdi qualcosa ogni giorno.
Accetta il turbamento
delle chiavi perdute, dell'ora sprecata.
L'arte di perdere non è difficile da imparare.

Poi pratica lo smarrimento sempre più, perdi in fretta:
luoghi, e nomi, e destinazioni verso cui volevi viaggiare.
Nessuna di queste cose causerà disastri.

Ho perduto l'orologio di mia madre.
E guarda! L'ultima, o la penultima, delle mie tre amate case.
L'arte di perdere non è difficile da imparare.
Ho perso due città, proprio graziose.

E, ancor di più, ho perso alcuni dei reami che possedevo, due fiumi, un continente.
Mi sono mancati, ma non è stato un disastro.
Ho perso persino te (la voce scherzosa, un gesto che ho amato).
Questa è la prova.
E' evidente, l'arte di perdere non è troppo difficile da imparare,
benché possa sembrare un vero (scrivilo!) disastro.

Cummings E. E.: Il tuo cuore lo porto con me

Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perchè il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perchè il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l'anima spera,
e la mente nasconde.,
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio

Rowling J. K.: Harry Potter e i Doni della Morte

Il cuore gli batteva contro le costole come un uccello agitato.
Forse sapeva che gli restava poco tempo, forse era deciso a completare tutti i battiti di una vita prima della fine.

Rizzo Egle: Il viaggio di Aelin

Perchè la noia è quel sentimento sublime che pervade il tuo animo solo in quei momenti di calma vuota e piatta in cui nessuno sta cercando di sbranarti, ucciderti, mutilarti, o di preparare per te qualcun altro di questi trattamenti deliziosi.

Nel lento cullare di quegli istanti di stasi la terrestre percepiva tutta la differenza tra quel vivere che è sopravvivere e lottare per la propria esistenza, e quello che p un semplice lasciarsi trasportare dalla corrente.

Eliot T. S.

Il mare è l'orlo della terra...,
la spiaggia dove scaglia le sue testimonianze d'una creazione diversa e più antica:
stelle di mare, granchi a ferro di cavallo...pozze dove offre alla nostra curiosità le alghe più delicate e gli anemoni di mare.

Rowling J. K.: Harry Potter e i Doni della Morte

Albus Severus" mormorò in modo che nessuno sentisse a parte Ginny. "Tu porti il nome di due presidi di Hogwarts. Uno di loro era un Serpeverde e probabilmete l'uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto.

Bandeira Manoel

Essere come il fiume che scorre
silenzioso nel cuore della notte.
Non temere le tenebre della notte.
Se nel cielo ci sono le stelle, rifletterle
e se i cieli si coprono di nuvole,
come il fiume, le nuvole sono acqua;
rifletterle anch'esse senza pena
nelle profondità tranquille.

Rodenbach Georges

Tristesse;
je suis seul;
c'est dimanche
il pleuvine.

Kavafis Konstantinos: Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni o i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere:
non sara' questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi o Lestrigoni no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga,
che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti – finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre,
tutta merce fina, e anche profumi
penetranti d'ogni sorta, piu' profumi
inebrianti che puoi,
va in molte citta' egizie
impara una quantita' di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca –
Raggiungerla sia il tuo pensiero costante.
Soprattutto, pero', non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra' deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia' tu avrai capito cio' che Itaca vuole significare.

Borges George Luis

C'è un verso di Verlaine che non ricorderò mai.
C'è uno specchio che mi ha visto per l'ultima volta.
C'è una porta chiusa sino alla fine dei tempi.
Fra i libri della mia biblioteca ce n'è qualcuno che non riaprirò.

Novalis: Inni alla notte n°1

Quale vivente,
dotato di sensi,
non ama tra tutte
le meravigliose parvenze
dello spazio che ampiamente lo circonda,
la più gioiosa, la luce coi suoi colori,
coi raggi e con le onde;
la sua soave onnipresenza
di giorno che risveglia?
Come la più profonda
anima della vita
la respira il mondo gigantesco
delle insonni costellazioni,
e nel suo flutto azzurro
nuota danzando
la respira la pietra scintillante,
che posa in eterno,
la pianta sensitiva che risucchia,
l'animale multiforme,
selvaggio e ardente
ma più di tutti
il maestoso viandante
con gli occhi pieni di profondi sensi,
col passo leggero, e con le labbra
ricche di suoni
dolcemente socchiuse.
Quale regina
della natura terrestre
chiama ogni forza
a mutamenti innumerevoli,
annoda e scioglie vincoli infiniti,
avvolge ogni essere terrestre
con la sua immagine celeste.
La sua sola presenza manifesta
il meraviglioso splendore
dei reami del mondo.
Da lei mi distolgo e mi volgo
verso la sacra, ineffabile
misteriosa notte.
Lontano giace il mondo
perso in un abisso profondo
la sua dimora è squallida e deserta.
Malinconia profonda
fa vibrare le corde del mio petto.
Voglio precipitare
in gocce di rugiada
e mescolarmi con la cenere.
Lontananze della memoria,
desideri di gioventù,
sogni dell'infanzia,
brevi gioie e vane speranze
di tutta la lunga vita
vengono in vesti grigie,
come nebbie della sera
quando il sole è tramontato.
In altri spazi
piantò la luce le festose tende.
Mai più ritornerà
ai suoi figli che l'attendono
con fede d'innocenti?
Che cosa a un tratto zampilla
grondante di presagi
sotto il cuore
e inghiottisce la molle brezza
della malinconia?
Da noi derivi a tua volta piacere,
o buia notte?
Quale cosa tu porti sotto il manto
che con forza invisibile
mi penetra nell'anima?
Delizioso balsamo
stilla dalla tua mano,
dal mazzo di papaveri.
Le gravi ali dell'anima tu innalzi.
Noi ci sentiamo oscuramente
e ineffabilmente turbati -
con gioioso spavento
vedo un volto severo
che su di me si china
dolce e devoto,
e svela tra i riccioli
senza fine intrecciati
la cara giovinezza della madre.
Come infantile e povera
mi sembra ora la luce
come grato e benedetto
l'addio del giorno
Solo perché la notte distoglie
e allontana da te i tuoi fedeli,
tu seminasti per gli spazi immensi
le sfere luminose, ad annunziare
l'onnipotenza tua
il tuo ritorno
nel tempo della tua lontananza.
Più divini
delle stelle scintillanti
ci sembrano gli occhi infiniti
che in noi la notte dischiude.
Vedono oltre
le più pallide gemme
di quelle schiere innumerevoli
non bisognosi di luce
frugano nel profondo
di un'anima amante
voluttà ineffabile
colma uno spazio più alto.
Lode alla regina del mondo,
alta annunziatrice
di mondi santi,
custode del beato amore,
che a me ti manda
tenera amata
amabile sole notturno,
ed ora veglio
sono Tuo e Mio
la notte mi annunziasti come vita
mi hai fatto uomo
consuma con l'ardore
dell'anima il mio corpo,
perché lieve nell'aria
con te più strettamente io mi congiunga
e duri eterna
la notte nuziale.

Morrison Jim

L'unico modo per sentirsi qualcuno
è sentirsi se stessi.

Hosseini Khaled: Il cacciatore di aquiloni

Stranamente, neppure io ho mai pensato ad Hassan come a un amico.
Nonostante avessimo imparato insieme ad andare in bicicletta senza mani.
Nonostante avessimo passato insieme interi inverni a far volare gli aquiloni.
Nonostante per me l'Afghanistan abbia il volto di un ragazzo smilzo, dalla testa rasata, con l'aataccatura delle orecchie bassa, un ragazzo con la faccia da bambola cinese, perennemente illuminata dal sorriso di un labbro leporino.
Nonostante tutto questo, la storia non poteva essere ignorata. E neppure la religione.
Dopo tutto io ero un pashtun e lui un hazara.
Io ero un sunnita e lui uno sciita, e niente al mondo avrebbe potuto cambiare questi dati di fatto. Niente.

Longfellow H. W.: "Kavanagh"

"Possiamo dare agli altri solo quello che abbiamo"
" E se non abbiamo nulla che valga la pena di dare?"
" Nessuno è così povero. E' come se i ruscelli montani dicessere che non hanno nulla che valga la pena di dare al mare, perchè non sono fiumi. Dai quello che hai. Per qualcuno può essere meglio di quanto osi sperare."

Coelho Paulo: "Manuale del guerriero della luce"

Quando riesci a superare dei seri problemi di rapporto, non soffermarti sul ricordo dei momenti difficili, ma sulla gioia di avere attraversato anche questa prova della tua vita.
Quando esci da un lungo periodo di convalescenza dopo una malattia, non pensare alla sofferenza che è stato necessario affrontare, ma alla benedizione di Dio che ha consentito la tua guarigione.
Per il resto della vita, serba nella memoria le cose belle che sono sorte nei momenti di difficoltà. Esse saranno una prova delle tue capacità e ti infonderanno fiducia dinanzi a qualsiasi ostacolo.

Anonimo

La vita non riserva molti piaceri ai sani di mente.

Bradley Marion Zimmer: "La spada di Aldones"

E la leggenda diceva che sharra era stata incatenata dal figlio di Hastur, che era figlio di Aldones, che era figlio della luce.
Si allontanò da noi per entrare nel castello. In quel momento aveva l'espressione di un dio...ma anche qualche cosa di meno...e di più.
Una stupenda soddisfazione, e una terribile solitudine. Poi anche quella svanì, e tornò a essere un giovane, condannato a ricordare per sempre l'istante in cui era stato un dio, e non poterne mai più averne un altro uguale.

Albaret Einstein

Manca un ponte fra i cuori.
Se questo ponte ci fosse,
gli uomini si scambierebbero i segreti,
i motivi lieti,
il sorriso e il perdono.

Blaise Pascal: "Pensieri"

Bisogna conoscere se stesso.
E anche se questo non servisse a trovare la verità,
servirebbe almeno a regolare la propria vita;
e non c’è niente di più giusto.

Il club degli Imperatori

Il valore di un uomo non è determinato da un singolo fallimento nè da un solitario successo.
Per quanto possa inciampare un insegnante è votato a sperare sempre che con lo studio si possa modificare il carattere di un ragazzo e, di conseguenza, il destino di un uomo.

Blaise Pascal: "Pensieri"

L’amore e l’odio mutano volto anche alla giustizia.

Pessoa Fernando

Mi sento multiplo
sono come una stanza
dagli innumerevoli specchi fantastici.
Ah, poter essere te essendo io!

Coelho Paulo: "Manuale del Guerriero della Luce"

Per il guerriero, non esiste amore impossibile. Egli non si lascia intimidire dal silenzio, dall’indifferenza, o dal rifiuto. Sa che, dietro la maschera di ghiaccio che le persone usano, c’è un cuore di fuoco.
Perciò il guerriero rischia più degli altri. Cerca incessantemente l’amore di cuore – anche se questo significa udire spesso la parola "no", tornare a casa sconfitto, sentirsi respinto nel corpo e nell’anima.
Un guerriero non si lascia spaventare quando cerca ciò di cui ha bisogno. Senza amore, egli non è nulla.

Il club degli Imperatori

La gioventù invecchia,
l'immaturità si perde via via,
l'ignoranza può diventare istruzione
e l'ubriachezza sobrietà,
ma la stupidità dura per sempre.

Coelho Paulo: "Manuale del Guerriero della Luce"

I guerrieri della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.
Essi vivono nel mondo, fanno parte della vita di altri uomini, e hanno iniziato il loro viaggio senza bisaccia e senza sandali. In molte occasioni sono codardi. non sempre agiscono correttamente.Soffrono per cose inutili, assumono atteggiamenti meschini, e a volte si ritengono incapaci di crescere. sovente si credono indegni di qualsiasi benedizione o miracolo.
Non sempre sono sicuri di ciò che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita non ha alcun significato.
Per questo sono guerrieri della luce. Perchè sbagliano. Perchè si interrogano. Perchè cercano una ragione: e certamente la troveranno.

Coelho Paulo: "Manuale del Guerriero della Luce"

Benché abbia passato tutto quello che ho passato, non mi pento dei problemi che mi sono creato, perché mi hanno portato fin dove desideravo arrivare. Adesso, tutto ciò che possiedo è questa spada, e la consegno a coloro che vogliono procedere nel proprio pellegrinaggio. Porto con me i segni e le cicatrici dei combattimenti: sono le testimonianze di ciò che ho vissuto, e le ricompense per quello che ho conquistato. Sono questi segni e queste cicatrici amate che mi apriranno le porte del paradiso. C'è stato un periodo in cui ascoltavo storie di eroismo. 'è stato un periodo in cui vivevo solo perché avevo bisogno di vivere. Ma adesso vivo perché sono un guerriero, e perché voglio trovarmi un giorno in compagnia di colui per cui ho tanto lottato.

Coelho Paulo: "Manuale del Guerriero della Luce"

Per credere nel proprio cammino, il guerriero della luce non ha bisogno di dimostrare che quello dell'altro è sbagliato.

Coelho Paulo: "Manuale del Guerriero della Luce"

Un guerriero della luce fa sempre qualcosa fuori dal comune.
Può ballare per la strada mentre si reca al lavoro, guardare negli occhi uno sconosciuto e parlare di amore al primo incontro, difendere un'idea che può sembrare ridicola. I guerrieri della luce si permettono cose simili.
Egli non ha paura di piangere per antiche pene, o di gioire per nuove scoperte. Quando sente che è giunto il momento, lascia tutto e parte per l'avventura tanto sognata. Quando capisce di essere al limite della resistenza, abbandona il combattimento, senza colpevolizzarsi per aver fatto un paio di follie inaspettate. Un guerriero della luce non passa i giorni tentando di rappresentare il ruolo che altri hanno scelto per lui.

Coelho Paulo: "Manuale del Guerriero della Luce"

Prima di affrontare un combattimento importante, un guerriero della luce si domanda:
"Fino a che punto ho sviluppato la mia abilità?"
Egli sa che le battaglie che ha ingaggiato nel passato gli hanno sempre insegnato qualcosa.
Eppure, molti di questi insegnamenti hanno fatto soffrire il guerriero più del necessario.
Più di una volta ha perduto il proprio tempo, bettendosi per una menzogna.
E ha sofferto per uomini che non erano all'altezza del suo amore.
I vincenti non ripetono lo stesso errore. Perciò il guerriero rischia il proprio cuore solo per qualcosa di cui valga la pena.

Hesse Herman: "Il coraggio di ogni giorno"

E' immaginazione il fatto che non esistano ponti tra l'io e il tu, che ognuno cammini solo e incompreso.
Al contrario: il legame che gli esseri umani hanno in comune è molto più grande e importante della sfera che ciascuno ha per sè.

Nietzche: "Così parlò Zarathustra"

La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi.

Tofano Sergio: "Romanzo delle mie delusioni"

Le favole sono storia, storia reale, storia viva, storia vissuta.
Nulla è più vero delle favole, credetemi.
Il mondo è ancora pieno di fate che abitano i castelli lastricati di sogni e dormono su materasse imbottite di nuvole.
E tutte le notti escono dalle viscere della terra spiriti maligni che spremono i raggi dorati della luna per comporre filtri miracolosi.
Favole, sì...Ma tutta la vita è una favola...e le favole sono tutta la vita.

Calvino Italo: "Le città invisibili"

L'inferno dei viventi non qualcosa che sara’; se ce n'e’ uno e’ quello che e’ gia’ qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo piu’.
Il secondo e’ rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non e’ inferno e farlo durare e dargli spazio.

Beowulf

Poi verrà in fretta la malattia o la lama
a mutilarti delle tue forze, o la stretta del fuoco
o il vortice della marea o il morso della spada
o il volo della lancia o l'orrenda vecchiaia;
o la luce degli occhi ti si farà buia e fiacca.
Arriverà ben presto, cortigiano, la morte che è
più forte di te.

Rigoni Stern Mario: "Il sergente e la neve"

C'era la guerra piu' vera dove ero io,ma io non vivevo la guerra, vivevo intensamente cose che sognavo, che ricordavo e сhe erano piu' vere della guerra.Il fiume era gelato,le stelle, erano fredde, la neve era vetro che si rompe sotto le scarpe,la morte fredda e verde aspettava sul fiume, ma io avevo dentro di me un calore che scioglieva tutte queste cose.

Tolkien J. R. R.

Se mai gli uomini si trovassero in condizioni tali da non poter percepire la verità, la Fantasia perirebbe e diverrebbe Morbosa illusione.

Lewis Staples Carl

Ho cominciato a credere
che non puoi studiare gli uomini,
puoi soltanto conoscerli.
E la cosa è del tutto differente.

Newman John Henry

Il respiro del mondo
arruginisce l'anima.

Coelho Paulo: "Manuale del Guerriero della Luce"

A volte il guerriero della luce si comporta come l’acqua e fluisce tra gli ostacoli che incontra.
In certi momenti, resistere significa essere distrutto. Allora egli si adatta alle circostanze.
Accetta, senza lagnarsi, che le pietre del cammino traccino la sua rotta attraverso le montagne.
In questo consiste la forza dell’acqua: non potrà mai essere spezzata da un martello, o ferita da un coltello.
La più potente spada del mondo non potrà mai lasciare alcuna cicatrice sulla sua superficie.
L’acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare.
Fragile alla sorgente, a poco a poco acquista la forza dagli altri fiumi che incontra.
E, a partire da un certo momento, il suo potere è totale.

Shakespeare William: "Sonetto LXXI"

Non piangere per me quando sarò morto,
quando sentirai la tetra campana funerea annunziare al mondo
che io sono scomparso da questo mondo, a dimorare con i vermi più vili;
anzi se tu leggerai queste rime,
non ricordare la mano che le ha scritte; perchè io ti amo così tanto
che dai tuoi dolci pensieri vorrei sparire se il pensare a me dovesse recarti dolore,
e se leggerai questi versi quando sarò mescolato all'argilla,
non ripetere continuamente il mio nome,
ma lascia che il tuo amore svanisca con la mia vita;
affinchè il saggio mondo non guardi nel tuo lamento
e derida me e te dopo che io non sarò più.

Bonhoeffer Dietrich: "Una luce nel buio"

Circondato fedelmente e silenziosamente da forze buone, custodito e confortato meravigliosamente voglio trascorrere questi giorni con voi e con voi incamminarmi verso il nuovo anno.
Le cose passate tormentano i nostri cuori, il peso duro dei giorni brutti ci opprime: o Signore,dà ai nostri spiriti affranti la salvezza che ci hai preparato.
Tu ci porgi il pesante e amaro calice della passione, piano fino all' ultima goccia: noi lo prendiamo, grati, senza tremare, dalle tue care e buone mani.
Eppure, tu vuoi darci ancora la gioia per questo momento e lo splendore del suo sole: ci ritorna alla mente il nostro passato e a te appartiene tutta la nostra vita.
Fa che le candele che hai portato al nostro buio oggi ardano in silenzio e caldamente; raccoglici, se è possibile, di nuovo insieme: noi lo sappiamo, la tua luce arde nella notte.
Se ora si diffonde attorno a noi il silenzio, fà che percepiamo il suono delle cose che, invisibili, si ergono attorno a noi, inno di lode di tutti i tuoi figli.
Custoditi meravigliosamente da buone forze aspettiamo, felici, le cose, future: Dio è con noi la sera e la mattina e, sicuramente, ogni nuovo giorno.

London Jack: "Il vagabondo delle stelle"

Come se voi foste in grado, branco di idioti, banda di cialtroni, di strangolare la mia anima immortale, con la vostra corda e la vostra forca! A dispetto di tutti, io calpesterò ancora, e più d'una volta, questa nostra terra. E vi camminerò, in carne e ossa, come per il passato, principe o contadino, sapiente o stupido; a volte sulla vetta della scala sociale, a volte stritolato dalla ruota del destino.

Bruner Jerome

La vita è un romanzo, è la storia che narriamo di noi stessi, in cui la memoria non risulta essere semplice trascrizione del passato.
Tuut'altro, perchè il ricordo è sempre un atto di invenzione, non c'è bisogno di essere Proust, Conrad, Jouyce o Calvino, ma solo esseri umani capaci di contestualizzare piccole e grandi esistenze sullo sfondo della storia.

London Jack: "Il vagabondo delle stelle"

Molte volte, nella mia vita, ho provato la straordinaria sensazione che il mio "io" si sdoppiasse, che altri esseri vivessero o fossero vissuti in lui, in altre epoche o in altri luoghi. Non stupirti, mio futuro lettore; ma indaga nella tua stessa coscienza. Ritorna indietro con il tuo pensiero, ai giorni in cui il tuo corpo e il tuo spirito non erano ancora cristallizzati; in cui, materia plasmabile, anima fluttuante come le onde in movimento, avvertivi appena, nel ribollire del tuo essere, il formarsi della tua identità.
Allora, leggendo queste righe, forse ricorderai delle cose dimenticate, delle visioni incerte e nebulose, che passarono davanti ai tuoi occhi di bambino e che, oggi, non ti sembrano che sogni irreali, un parto della fantasia, e che ti fanno sorridere.
Eppure, in queste lontane visioni del tuo essere, non tutto era sogno. Quando, da bambino, ti sembrava, durante il sonno, di precipitare nel vuoto da altezze infinite; quando credevi di volare, oppure osservavi con orrore, intorno ai tuoi piedi immersi nel fango, arrampicarsi migliaia di ragni odiosi e ripugnanti; quando davanti ai tuoi occhi si libravano forme sconosciute, degli incubi, e vedevi sorgere e tramontare degli strani soli di un altro mondo; tutto questo, forse, non era una proiezione della tua fantasia febbrile e innocente.
Sai tu, da dove provenissero queste conturbanti immagini, e se non avessero origine in altre vite anteriori, da te vissute in altri mondi?

Messner Reinhold: "La montagna a modo mio"

Tutti abbiamo il dovere di prenderci cura del fratello minore. È una legge naturale che ci portiamo dentro. In una situazione di rischio estremo ho fatto di tutto: ho trovato la via giusta, l’ho cercato, l’ho chiamato. Ma solo io sono arrivato giù. Questo è e rimane il mio stigma, e questo è stato sfruttato da altri per trarne profitto ricorrendo a bugie e calunnie. Solo una persona disturbata può pensare che qualcuno possa piantare in asso lassù il fratello vivo. Alla fine ho salvato la mia vita, perché per la sua non c’era più niente da fare – anche questa è una legge della natura. Non sono stato io a portarlo con me. È stato lui, pare in seguito a un’esplosione di rabbia, che mi è venuto dietro, per i fatti suoi. Ci siamo incontrati a quasi ottomila metri – e lì abbiamo commesso un errore, da un punto di vista puramente alpinistico: saremmo dovuti tornare indietro, perché era ormai tardi e non eravamo attrezzati ad affrontare un bivacco notturno. Invece siamo andati avanti, senza nemmeno prendere in considerazione la possibilità di lasciar perdere. Sì, abbiamo agito così, tutti e due, insieme.

Rowling J.K.: "Harry Potter e la pietra filosofale"

E' inutile rifugiarsi nei sogni e scordarsi di vivere.

Rowling J. K.: "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban"

La felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi,
se solo qualcuno si ricorda di accendere la luce.

Rowling J. K.: "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban"

Quando si è in dubbio,
tornare sui propri passi è un buon modo per ricominciare.

Rowling J.K.: "Harry Potter e la pietra filosofale"

Ci vuole molto coraggio per affrontare un nemico...
ma ce ne vuole molto di più per affrontare un amico!

Saint- Exupery A. De: "Il piccolo principe"

Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha...
quando tu guarderai il cielo, la notte,
visto che io abiterò in una diesse,
visto che io riderò in una di esse,
allora sarà per te
come se tutte le stelle ridessero.
Tu avrai, tu solo,
delle stelle che sanno ridere.

Saint- Exupery A. De: "Il piccolo principe"

Da te gli uomini - disse il piccolo principe -
coltivano cinquemila rose nello stesso giardino,
e non trovano quello che cercano...
E tuttavia quello che cercano potrebbe essere in una sola rosa
o in un po’ di acqua...
ma gli occhi sono ciechi.
Bisogna cercare col cuore.

De Sain- Exupery A.: "Il piccolo principe"

E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "piangero..."
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
[...]
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale e' invisibile agli occhi".

Anonimo

A Natale puoi
fare quello che non puoi fare mai:
riprendere a giocare
riprendere a sognare
riprendere quel tempo
che rincorrevi tanto.
E' Natale e a Natale si può dare di più?
E' Natale e a Natale si può dare di più?
E' Natale e a Natale si può fare di più?
Per noi:
a Natale puoi.

Shakespeare William: "Amleto"

Essere o non essere: questo è il problema; s'egli sia più nobile soffrire nell'animo le frombole e i dardi dell'oltraggiosa Fortuna, o prendere armi contro un mare di guai, e contrastandoli por fine ad essi.
Morire, dormire,...nient'altro; e con un sonno dire che noi poniamo fine alla doglia del cuore, e alle mille offese naturali, che son retaggio della carne; è un epilogo da desiderare devotamente, morire e dormire.

Montisci Albino: "Danza cuore mio"

Con doni di gioia vengo da Te
danzando col cuore e lodando;
battendo le mani, dicendo che
son libero grazie a Te!

Danza cuore mio, danza ancora
e danzi tutto in me.
Diamo fiato agli strumenti
suoni l'arpa, il cembalo,
e sia lode al Re!

Voglio danzare solo per Te
e l'allegria è la mia forza
alzando le mani, dicendo che
Signore appartengo a Te!

Danza cuore mio, danza ancora
e danzi tutto in me.
Diamo fiato agli strumenti
suoni l'arpa, il cembalo,
e sia lode al Re!

Andersen Hans Christian

Le fiabe mi stavano in mente come un seme,
ci voleva soltando un soffio di vento,
un raggio di sole,
una goccia di erba amara,
ed esse sbocciavano.

...si voltano le pagine...

Quante volte capita di leggere un libro, una poesia, guardare un film o ascoltare una canzone, e venire catturati da una frase, da un brano...

Ci sono sempre, o quasi, parole che entrano a far parte di noi, che scavano nel nostro essere fino ad arrivare alla radice.

Parole dette dagli altri, in tempi che a volte sono già ricoperti dalla polvere, che inspiegabilmente si incollano a noi...

Piccole gocce della mente altrui che dissetano la nostra anima.