La vita è un romanzo, è la storia che narriamo di noi
stessi, in cui la memoria non risulta semplice trascrizione del passato. Tutt'altro,
perchè il ricordo è sempre un atto di invenzione, non c'è bisogno di essere
Proust, Conrad, Joyce o Calvino, ma solo esseri umani capaci di
contestualizzare piccole e grandi esperienze sullo sfondo della storia.
- Educazione della competenza interculturale -
sono d'accordo, non bisogna ricordare tutto alla lettera, ma solo quello che ci è rimasto di positivo dalle esperienze che abbiamo fatto.
RispondiEliminaRiflessione che abbraccio in toto. Baci
RispondiEliminaconcordo pienamente.
RispondiEliminaUn saluto da Napoli
Valentina